giovedì 20 agosto 2009

Cambiare mentalità, ma subito! Una risposta a Enrico


L’Associazione Sos ha costituito, a suo tempo, una squadra che aveva l’abitudine di intervenire a tagliare l’erba qua e là con lo scopo di dimostrare l’inerzia di altri. L’erba come occasione polemica, la cesoia come manganello. Ora molti di loro continuano, come se fossero ancora all’opposizione, ma il volontariato, quando è sistematico ed ha lo scopo vero del volontariato, ha le sue regole e se è controllato da chi ha responsabilità (chi comanda per capirsi) non è più affare privato. Come non è un affare privato intervenire su spazi pubblici.
Così la questione notti bianche. Se uno assume la gestione di uno spazio pubblico, con autorizzazioni comunali, non basta che sia esponente di un’associazione, magari nata per quello, che dichiara di non avere scopo di lucro, bisogna che l’assegnazione stessa sia fatta con metodo trasparente e con confronto con altri interessati. Non basta dichiarare di non avere scopo di lucro per essere un’Associazione No Profit, ci sono delle regole, degli albi ecc. Non basta lavorare 15 ore. O il criterio è quello di chi è più volenteroso e di chi prima arriva? In questo caso arrivano prima i più vicini: i cugini, per esempio.
Cambiare mentalità vuol dire che ora che i vari esponenti di comitati e associazioni, fin ora, di opposizione sono al comando devono sapere che stanno maneggiando una cosa di tutti.
PS-L'intervento di Enrico si legge nei commenti al post "Cugino del Sindaco"

3 commenti:

  1. Amico blogghista, anche nel post "Gheco Selvaggi interviene ancora" si può leggere su questo presunto truffaldino del cugino del sindaco.
    Però dico, parlare sempre con nick name non è piacevole. Un blogghista anonimo ed un Gheco di dubbia origine contro un Enrico ben conosciuto.
    Visto che vi piace tanto "stuzzicare" e che professate trasparenza presentatevi, chi sei blogghista? E tu Gheco? Io sono Enrico, il tanto discusso qui....

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  2. Vecchia questione l'anonimato: Gheco ed io siamo due cittadini che commentano, tu hai un ruolo pubblico, la cosa mi sembra diversa. Poi, al di là della cortesia, c'è il problema che un argomento rimane vero (o non vero) anche se anonimo, ma questo nella città del Tirreno e della Spalletta è cosa nota.

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  3. Quindi scrivete senza metterci la faccia.
    Vecchia e brutta questione questa dell'anonimato, non vi fa certo onore. Potresti essere anche te una persona con un ruolo pubblico, e magari molto più in vista di me. Eri candidato per qualche lista? Potresti essere te la solita persona che una volta è blogghista, un'altra Gheco, un'altra ancora Antigone e poi chissà chi altri. Infiniti, la rete te lo permette. Così dai l'immagine che molte, moltissime persone sostengono un'idea, quando invece sei sempre e solo te. E non ti prendi la responsabilità di ciò che scrivi.
    Potrei farlo anche io, invento un bel po' di nomi e sostengo le mie idee. Domande e risposte, complimenti, buone parole. Ma lascio a voi questo onere, di fare i conti con la vostra coscienza. Io ho la dignità di quello che faccio e quello che dico, sono sempre pronto a rispondere delle mie azioni, te e i tuoi alias no.
    Da uno che non ha il coraggio di firmarsi è bene prendere le distanze, se hai argomentazioni valide mettici la faccia, come faccio io, in caso contrario evita di scrivere, di farti portavoce della tua rabbia e sostenerla con i tuoi alias.
    Con poco rispetto ti saluto.
    Enrico Buselli

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