venerdì 25 novembre 2011

Solidarietà a Brunale




Giovanni Brunale si è dimesso, come è ormai noto, dalla presidenza di Auxilium Vitae. Si è trattato di una scelta personale certo dolorosa e sofferta verso la quale occorre avere il massimo rispetto e anche solidarietà. Ci rammarichiamo perché quell’Azienda perde un amministratore particolarmente capace che l’ha fatta crescere anche nella qualità che l’ha resa una struttura di eccellenza nel quadro dei servizi riabilitavi della Regione. La Presidenza di Giovanni Brunale ha visto consolidarsi l’attività per la cura delle gravi cerebrolesioni acqusite e avviare quella dell’Unità Operativa di Divezzamento e Riabilitazione respiratoria, sotto la direzione del prof. Ambrosino. Accanto alle attività cliniche è sorta anche una importantissima esperienza di ricerca in collaborazione con la Scuola Superiore di Sant’Anna. Lo sviluppo delle attività aziendali ha significato anche la creazione di nuovi posti di lavoro che hanno dato a molti giovani medici, psicologi, terapisti, infermieri e operatori sociosanitari la possibilità di una crescita professionale in un posto di lavoro certo e sereno.
Colpisce e perfino addolora che un gruppo di volterrani, anche se ormai profondamente squalificati di fronte alla cittadinanza, possano essere arrivati al punto di dare nei confronti del nostro concittadino Brunale dei giudizi assurdi e incredibili che parlano non di lui, ma di chi ha del tutto indegnamente la responsabilità dell’Amministrazione Comunale. Gli incredibili scenari di dietrologia con fantasiosi assalti personali alla CRV sono l’espressione dello squallore intellettuale di queste persone che evidentemente intendono con questo mezzo di candidarsi, o candidare loro sodali, alla direzione di Auxilium Vitae e della Cassa di Risparmio.
Auspichiamo che la capacità di direzione della Asl e la saggezza dimostrata dalla Fondazione della CRV lascino questi squallidi personaggi fuori almeno da queste importanti istituzioni cittadine.
Dopo due anni e mezzo di Amministrazione condotta sotto il segno della più assurda e quasi sempre immotivata protesta, con l’eliminazione di tutti i progetti del passato senza essere stati in grado di pensare nulla di alternativo, la Lista Civica esprime soltanto una biliosa cattiveria che è conseguente alla frustrazione di essersi posti come “l’ultima occasione” per la città e vedere avvicinarsi la scadenza elettorale senza poter presentare nulla di realizzato..
Nessuna delle questioni che si erano posti hanno saputo risolvere e nemmeno impostare, nonostante i cospicui aiuti e sostegni che sono venuti loro dall’esterno. Ora misurano il loro fallimento e lo esprimono con rabbia e impotenza nella speranza di demolire l’immagine di chi ha veramente lavorato per Volterra con risultati che loro non sono certo in grado di raggiungere, ma che non riusciranno nemmeno ad occultare.

Partito Democratico – Volterra

Questo testo è la risposta s un incredibile intervento della Lista Civica apparso sulla Nazione del 24 novermbre di cui riproduciamo una parte

mercoledì 9 novembre 2011

Il Buselli vuole zittire anche il Tirreno Crediamo che sia interessante per i cittadini di Volterra conoscere un fatto molto importante che spiega molto più chiaramente di ogni nostro intervento la volontà del Buselli di mettere a tacere chiunque non sia pienamente conforme ai suoi orientamenti. Di questa fissazione autoritaria e vessatoria è un esempio chiarissimo l’idea di tappare la bocca al Partito Democratico con la soppressione del nostro giornale murale. Per il resto il testo che riproponiamo è stato pubblicato integralmente sul Tirreno di martedì 8 novembre con il titolo “Black out dell’informazione al Tirreno” e sottotitolo: “Il sindaco non ama le critiche e si rifiuta di informare i cittadini”. Partito Democratico – Volterra