Caro blogghista,
siamo in una città (paese?) davvero singolare.
Leggo che un assessore del comune di Volterra dispone di un “Consulente Politico” che, beato lui, gode della fiducia dell’assessore stesso. Credo di aver capito cosa significa “consulente politico”, ma allora non sarebbe stato più corretto, rispetto alle norme (leggi) vigenti e più trasparente nominare il consulente direttamente assessore?
Sull’ultimo numero della Spalletta leggo, stupefatta, che esiste un “portavoce dell’amministrazione Bartaloni”. Ma amministrazione di che, visto che, dopo le elezioni in comune è cambiato tutto, e, a mio avviso, non in meglio? Se però il portavoce fosse di quell’amministrazione, allora viene da chiedersi perché, dato che c’era un portavoce, non se ne sono mai visti gli effetti?
Infine trovo, nel sito del Comune, che la Giunta, in una calda giornata d’agosto, ha preso una delibera che potrebbe essere il primo passo per non realizzare la struttura museale a San Pietro, per la quale la passata amministrazione aveva affidato il progetto di fattibilità e sostenibilità. Formalmente tutto regolare, anche se la motivazione addotta non mi sembra chiarissima, ma sostanzialmente si tratta di un atto importantissimo in materia di istituzioni e strutture culturali che la giunta ha adottato in assenza dell’assessore per la Cultura e di quello dell’Urbanistica.
Tutto questo però mi porta ad una riflessione. Questi due Assessori e il Consulente politico, che nel frattempo è diventato Presidente di Santa Chiara, non sono di Volterra; a quanto si sente dire sono persone molto competenti, ma sconosciute a quasi tutti i cittadini volterrani, e continueranno ad esserlo, visto che il Sindaco, che li ha nominati, si è ben guardato da farne conoscere il curriculum da cui si potrebbero evincere le rispettive competenze. Ma quello delle competenze è un capitolo a parte, e bello grosso, perché anche quelle note non spiegano gli incarichi assegnati in Giunta, le deleghe ai vari consiglieri, le nomine a Santa Chiara e a San Pietro, salvo che tutti questi signori godono della stima del Sindaco!
Antigone
siamo in una città (paese?) davvero singolare.
Leggo che un assessore del comune di Volterra dispone di un “Consulente Politico” che, beato lui, gode della fiducia dell’assessore stesso. Credo di aver capito cosa significa “consulente politico”, ma allora non sarebbe stato più corretto, rispetto alle norme (leggi) vigenti e più trasparente nominare il consulente direttamente assessore?
Sull’ultimo numero della Spalletta leggo, stupefatta, che esiste un “portavoce dell’amministrazione Bartaloni”. Ma amministrazione di che, visto che, dopo le elezioni in comune è cambiato tutto, e, a mio avviso, non in meglio? Se però il portavoce fosse di quell’amministrazione, allora viene da chiedersi perché, dato che c’era un portavoce, non se ne sono mai visti gli effetti?
Infine trovo, nel sito del Comune, che la Giunta, in una calda giornata d’agosto, ha preso una delibera che potrebbe essere il primo passo per non realizzare la struttura museale a San Pietro, per la quale la passata amministrazione aveva affidato il progetto di fattibilità e sostenibilità. Formalmente tutto regolare, anche se la motivazione addotta non mi sembra chiarissima, ma sostanzialmente si tratta di un atto importantissimo in materia di istituzioni e strutture culturali che la giunta ha adottato in assenza dell’assessore per la Cultura e di quello dell’Urbanistica.
Tutto questo però mi porta ad una riflessione. Questi due Assessori e il Consulente politico, che nel frattempo è diventato Presidente di Santa Chiara, non sono di Volterra; a quanto si sente dire sono persone molto competenti, ma sconosciute a quasi tutti i cittadini volterrani, e continueranno ad esserlo, visto che il Sindaco, che li ha nominati, si è ben guardato da farne conoscere il curriculum da cui si potrebbero evincere le rispettive competenze. Ma quello delle competenze è un capitolo a parte, e bello grosso, perché anche quelle note non spiegano gli incarichi assegnati in Giunta, le deleghe ai vari consiglieri, le nomine a Santa Chiara e a San Pietro, salvo che tutti questi signori godono della stima del Sindaco!
Antigone