sabato 24 luglio 2010

Ma è un orso o un volpino ?

Esce la Spalletta e il pensiero di Orsi diventa chiaro. Sta tutto nel titolo che suona così: "CACCIATO DALLA FESTA, 6 puntini, virgolette DEMOCRATICA, chiuse virgolette. Un giudizio sulla festa, un giudizio sul Partito, un giudizio anche su Rosa Dello Sbarba, che avrebbe perso, dice lui, un'occasione.
Questo quanto alla sostanza del messaggio. Il testo prosegue sostenendo che un tale, F.M., militante di Rifodanzione Comunista, lo ha intimidito e che per questo egli, Orsi, non ha parlato. Un tale che, sembra palese perfino a lui, non ha niente a che fare con il Partito Democratico.
Noi obiettiamo che se avesse voluto veramente parlare poteva benissimo rivogersi agli organizzatori della festa invece di andarsene alla chetichella. Il suo diritto sarebbe stato garantito, sicuramente e senza tante scene e questo lui lo sa benissimo.
E allora?
Ottiene (o crede di ottenere) tre cose:
1 - classificare democratica, fra virgolette la festa, con il fine di sminuirne il successo indiscusso. Alla lista civica c'è chi si picca di essere maestro di comunicazione
2 - non parlare come aveva promesso, perchè il coraggio uno ce l'ha o non ce l'ha ma se non ce l'ha non se lo può dare, In quel momento forse gli è un po' mancato
3 - fare la vittima e il maltrattato. Si sa bene che quando la gente incontra un grizzly prende il fucile, ma se vede un orsetto di peluche è sempre pronta ad accarezzarlo.
Comunque la questione dell'Azienda di Santa Chiara mica dipende da queste zampatine. Il problema merita per altra attenzione e serietà, come si capiva benissimo anche da quanto è stato detto quella sera.

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