martedì 20 luglio 2010

ASCOLTIAMO CONCITA

Concita De Gregorio, grandissima giornalista de l’Unità dice una cosa molto vera e preoccupante e cioè che la legge bavaglio, voluta in tutti i modi da Berlusconi, è una legge per fermare le indagini molto più che la libertà di stampa. Nella nuova versione resta infatti immutata la limitazione ad intercettare per motivi di indagine per 75 e quindi è possibilità di rinnovo di 15 giorni in 15 giorni su decisone di un organo collegiale.
Il problema è che da questo tipo di procedura non usciranno più certezze giudiziarie, basti dire che la “cricca” non aveva fatto nessuna ammissione significativa la telefono nei primi 75 giorni. La forma attuale della legge accontenta, apparentemente, il mondo dei giornali e dei giornalisti. Nella sostanza, però, lascerà liberi di scrivere il nulla che le indagini troveranno.
Una legge, ancora una volta, per l’impunità degli amici di Cesare. Il fatto che Berlusconi si dimostri scontento non è solo fumo negli occhi, ma è una dimostrazione della insofferenza di ogni remora e contrasto al suo volere, Oltre tutt, mentre protesta la sua contrarietà, conferma che il suo nemico principale è la Costituzione della Repubblica. È evidente che fin quando un uomo simile sarà al potere le sorti della democrazia italiana saranno sempre in pericolo

Nessun commento:

Posta un commento