Piano Insediamenti Produttivi, le ragioni di un si
La precedente Amministrazione aveva già avviato la procedura con una variante, ed aveva commissionato ai tecnici la redazione del Piano Attuativo,che è stato approvato dal Consiglio comunale venerdì scorso.
Con il PA i tecnici incaricati dal Comune hanno approfondito le indagini urbanistiche, tecniche, geologiche ed idrauliche e di conseguenza hanno proposto alcune modifiche alla Scheda del R.U.; variazioni tipo la distanza degli edifici dalla SR 439 che passa da mt. 40 a mt. 30. Pertanto si è solamente trattato di un atto tecnico e non politico, derivante dalla vecchia Amministrazione, come in Consiglio lo stesso Assessore Fambrini ha confermato. Ci fa piacere che il Sindaco e la sua Amministrazione condividano, adottando e difendendo, le scelte della passata amministrazione di centro-sinistra, le stesse scelte tanto criticate ed attaccate in campagna elettorale
Ora sarebbe auspicabile che il Comune trovi il modo di assegnare i lotti di terreno a prezzi veramente competitivi, con altre realtà della zona ben più sviluppate, come La Rosa, i Palazzi (Cecina) e Buriano. Il tutto inquadrandolo in una rete di servizi, da prevedere, veramente integrati.
Se Volterra non ha bisogno di molta pubblicità per far apprezzare le sue bellezze ambientali, storiche e culturali, altrettanto non si può dire per l'aspetto produttivo.
Gruppo Consiliare Città Aperta
"solo un atto tecnico e non politico"...
RispondiEliminaUn fatto di grave negligenza invece! Mancava un documento previsto dalla legge e per di più legato a questioni di sicurezza: si faceva il PIP e poi allagava... La nuova giunta ha sopperito con dispendio di tempo, di risorse e di soldi pubblici...è bene che la gente cominci a saperle queste cose...