sabato 3 dicembre 2011

Prima di tutto l’informazione

L’Assessore Costa sta lavorando per i frontisti delle strade vicinali che sono state declassate a private, con delibera già bell’e presa, ed ha cominciato ad acquisire importantissimi dati di fatto. Dichiara infatti, al Tirreno del 3 dicembre: “Ho saputo che l’8 dicembre scadranno i termini di un eventuale ricorso per una di quelle strade (come una sola? E le atre?) e cercherò di trovare il modo di risolvere la questione.”. Come si vede, cari forntisti, “sta lavorando per voi”. Help!!

E adesso poveruomo?

Il Tirreno riporta la notizia che sul problema delle concessioni Solvay, bloccate dal Comune di Volterra, il Sindaco (Marco Buselli, mai dimenticare) è pronto al dietrofront. È da notare che le ragioni della interruzione del cantiere non erano “cautelative”, poniamo, ma “oggettive”. Come si fa a ritirare un’ordinanza simile? Se la Solvay ha disboscato male il martedì, canme fa ad aver disboscato bene il sabato? Dice l’articolista che la Solvay potrebbe chiedere anche i danni.

venerdì 25 novembre 2011

Solidarietà a Brunale




Giovanni Brunale si è dimesso, come è ormai noto, dalla presidenza di Auxilium Vitae. Si è trattato di una scelta personale certo dolorosa e sofferta verso la quale occorre avere il massimo rispetto e anche solidarietà. Ci rammarichiamo perché quell’Azienda perde un amministratore particolarmente capace che l’ha fatta crescere anche nella qualità che l’ha resa una struttura di eccellenza nel quadro dei servizi riabilitavi della Regione. La Presidenza di Giovanni Brunale ha visto consolidarsi l’attività per la cura delle gravi cerebrolesioni acqusite e avviare quella dell’Unità Operativa di Divezzamento e Riabilitazione respiratoria, sotto la direzione del prof. Ambrosino. Accanto alle attività cliniche è sorta anche una importantissima esperienza di ricerca in collaborazione con la Scuola Superiore di Sant’Anna. Lo sviluppo delle attività aziendali ha significato anche la creazione di nuovi posti di lavoro che hanno dato a molti giovani medici, psicologi, terapisti, infermieri e operatori sociosanitari la possibilità di una crescita professionale in un posto di lavoro certo e sereno.
Colpisce e perfino addolora che un gruppo di volterrani, anche se ormai profondamente squalificati di fronte alla cittadinanza, possano essere arrivati al punto di dare nei confronti del nostro concittadino Brunale dei giudizi assurdi e incredibili che parlano non di lui, ma di chi ha del tutto indegnamente la responsabilità dell’Amministrazione Comunale. Gli incredibili scenari di dietrologia con fantasiosi assalti personali alla CRV sono l’espressione dello squallore intellettuale di queste persone che evidentemente intendono con questo mezzo di candidarsi, o candidare loro sodali, alla direzione di Auxilium Vitae e della Cassa di Risparmio.
Auspichiamo che la capacità di direzione della Asl e la saggezza dimostrata dalla Fondazione della CRV lascino questi squallidi personaggi fuori almeno da queste importanti istituzioni cittadine.
Dopo due anni e mezzo di Amministrazione condotta sotto il segno della più assurda e quasi sempre immotivata protesta, con l’eliminazione di tutti i progetti del passato senza essere stati in grado di pensare nulla di alternativo, la Lista Civica esprime soltanto una biliosa cattiveria che è conseguente alla frustrazione di essersi posti come “l’ultima occasione” per la città e vedere avvicinarsi la scadenza elettorale senza poter presentare nulla di realizzato..
Nessuna delle questioni che si erano posti hanno saputo risolvere e nemmeno impostare, nonostante i cospicui aiuti e sostegni che sono venuti loro dall’esterno. Ora misurano il loro fallimento e lo esprimono con rabbia e impotenza nella speranza di demolire l’immagine di chi ha veramente lavorato per Volterra con risultati che loro non sono certo in grado di raggiungere, ma che non riusciranno nemmeno ad occultare.

Partito Democratico – Volterra

Questo testo è la risposta s un incredibile intervento della Lista Civica apparso sulla Nazione del 24 novermbre di cui riproduciamo una parte

mercoledì 9 novembre 2011

Il Buselli vuole zittire anche il Tirreno Crediamo che sia interessante per i cittadini di Volterra conoscere un fatto molto importante che spiega molto più chiaramente di ogni nostro intervento la volontà del Buselli di mettere a tacere chiunque non sia pienamente conforme ai suoi orientamenti. Di questa fissazione autoritaria e vessatoria è un esempio chiarissimo l’idea di tappare la bocca al Partito Democratico con la soppressione del nostro giornale murale. Per il resto il testo che riproponiamo è stato pubblicato integralmente sul Tirreno di martedì 8 novembre con il titolo “Black out dell’informazione al Tirreno” e sottotitolo: “Il sindaco non ama le critiche e si rifiuta di informare i cittadini”. Partito Democratico – Volterra

martedì 30 agosto 2011

Penati e la prescrizione

La prescrizione veloce di certi reati è stata messa su da Berlusconi per noti affari suoi. Ora Penati si trova indagato per reati che possono essere prescritti e dovrebbe farsi processare per far vedere che non è colpevole. E glielo chiedo altri, anche dal Partito Democratico.
In pratica un indagato non deve avvalersi di quanto la legge gli consente perché di sinistra. Ma allora siamo veramente diversi! Allora è vero che la barca di uno di sinistra è uno sconcio perché quello deve sottostare a un'etica francescana, differente da quella di tutti i normali cittadini.
Un cittadino "di sinistra" si dovrebbe servire solo di quella parte della legge su cui c'è un giudizio politico positivo. Rifiutare quella che, pur essendo pienamente in vigore, sarebbe da cambiare per una valutazione politica.
Che la prescrizione o non prescrizione siano affari suoi a me sembrerebbe scontato e non trovo affatto giusta una pressione politica del Partito su di lui.

martedì 26 ottobre 2010

Una conferma da fonte insospettata


La fazione marcobuselliana della Lista Civica conferma autorevolmente dando, tra l'altro un saggio di prosa politica quello che abbiamo sempre sotenuto. L'operaione Lista Civica è stata un cartello politico che si proponeva di cacciare chi ammministrava per paizzarsi sulla seggiola, come usa dire loro.

domenica 24 ottobre 2010

Il Sindaco Buselli Marco l’uomo dal dire al fare (dopo cinquecento giorni).



Il Sindaco Marco Buselli, da candidato alle elezioni comunali aveva garantito che nei cento giorni della sua amministrazione, come prima cosa, avrebbe tolto i semaforini con i pilastrini mobili che impedivano l’accesso a piazza dei Priori. Ora, dopo circa 17 mesi, dice il sindaco Marco Buselli “Grazie alla sensibilità della Soprintendenza ai beni Architettonici è stato possibile operare senza indugi”.
La nostra Piazza è un gioiello, commenta il Sindaco Marco Buselli e così in meno di cinquecento giorni, si toglie il semaforino. I pilastrini mobili restano intanto al loro posto, abbassati, poi vedremo. Non si capisce da quanto dice il Sindaca Marco Buselli quale sia stato il contributo della Soprintendenza. I semaforini e i pilastrini erano diventati monumenti protetti?
Comunque tutto è bene quel che finisce bene, diciamo noi e il Sindaco Marco Buselli sarà sicuramente d’accordo.
L’importante ora è che le auto non sostino in piazza, ma a questo, siamo sicuri, il Sindaco Marco Buselli ha già pensato. Forse non sarebbe male se oltre a proibire, come è giusto, ai cittadini di lasciare la loro auto in Piazza, il Sindaco Marco Buselli trovasse modo di impedire la stessa cosa a carabinieri, polizia, dipendenti delle poste, dipendenti della sanità, vigili ubani e autorizzati vari. Se quel gioiello di piazza che abbiamo era deturpata dai semaforini, si gode poco anche quando è occupata da mezzi di autorizzati o di abusivi che siano.
Che ne pensa il Sindaco Marco Buselli di questo?

sabato 31 luglio 2010

Un dubbio nell'estate


Renzi, sindaco di Firenze, incontra la ministra Gelmini e si fa tagliare solo una parte del tempo pieno. Furbo!

E chi non ce l'ha il sindaco furbo?
A pensarci, però, un sindaco, se è sindaco, anche se non è furbissimo, furbo è, o si sente. Guardate a Volterra! Allora quanto deve essere lunga la coda all'uscio della Gelmini per chiedere il taglio ridotto?
Mah.